Sono passati (sei) (sette) (otto) (nove) (dieci) (...) quindici anni da quando se n'è andato, ed io al Pachi ci penso tutti i giorni. Spero di fare una cosa buona (una cosa che, ne sono certa, gli sarebbe piaciuto tanto fare lui stesso, divertendosi come un pazzo), aprendo questo piccolo spazio in cui pubblicare e condividere con voi le tracce che ha lasciato. Io ci metterò quello che ho: tratto dalle sue lettere, dai quaderni che mi confezionava, dai regali che ho ricevuto. Se mi mandate foto, scritti, immagini, cartoline, quello che vi pare, le pubblicherò qua, e diventeranno un album che sarà di tutti noi che gli abbiamo voluto bene. Spero di non offendere la sensibilità di nessuno. Ci ho pensato tanto, ma davvero mi pare che a lui avrebbe fatto piacere. E a noi, magari tiene compagnia.
Silvia Vecchia
Per inviare materiali:
pachi.times@gmail.com
"Analogamente, nel corso della vita, un messaggero umano giunge talvolta da una terra forestiera, incrocia il nostro cammino e amplia i confini del nostro cuore. Giunge senza essere chiamato e quando, alla fine, lo invochiamo, non c’è più. Partendo però lascia, sulla trama smorta del vivere, un orlo di fiori ricamati, e le notti e i giorni ne sono impreziositi per sempre".
2 commenti:
cara Silvia
ogni tanto ti leggo e sentirti complice in questa nostalgia mi consola e riscalda
giova
Giovanna, non pensavo che nessuno di voi passasse di qua. Mi fa tanto piacere.
Silvia
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